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Psicomotricità relazionale Accamamam®

Che cosa è la psicomotricità relazionale Accamamam®

“La psicomotricità è una pratica basata sul gioco di relazione che utilizza l’attività motoria, simbolica e narrativa. Essa si basa su processi analogici e creativi per mettere in comunicazione l’ambito dei corpi e delle cose materiali con quello dell’astrazione mentale e dell’immaginazione, allo scopo di prefigurare trasformazioni possibili nella vita emotiva, intellettiva e sociale. Se togliessimo alla psicomotricità la sua caratteristica di concretezza, determinata dai corpi e dagli oggetti che si muovono in un dato spazio e in un dato tempo, il processo creativo dell’immaginazione non potrebbe trovare una realizzazione tangibile”. 
– Dal libro di Laura Bettini, IL LINGUAGGIO SIMBOLICO in psicomotricità relazionale, Erickson, Trento, 2017, pag. 207.

Come si svolge

La pratica relazionale si svolge, durante l’attività con bambini, adolescenti, adulti e persone anziane, così come durante la formazione professionale, attraverso la comunicazione spontanea che si genera nell’interazione dinamica di gioco fra le persone, utilizzando alcuni oggetti dalla forte carica simbolica come stoffe, palle, cerchi, corde, bastoni, cubi, tappeti e tunnel in gommapiuma di diverso spessore, per dare forma allo spazio e creare mondi fantastici, sempre in trasformazione. Il gioco spontaneo di gruppo permette a questi scenari di assumere una propria realtà e una concretezza materiale che li rende adeguati a prefigurare dinamiche e attitudini di relazione originali, nuove e trasformative.  

Dopo una prima fase dinamica è previsto un tempo di riflessione e condivisione verbale condotta dagli psicomotricisti conduttori, per accompagnare i partecipanti a prendere coscienza delle azioni e delle emozioni che si sono messe in moto interagendo con le altre persone, con lo spazio e con gli oggetti all’interno dell’esperienza psicomotoria. Si tratta di un percorso finalizzato al cambiamento, per consentire a ogni partecipante di imparare a gestire i propri stili di comunicazione e comportamento con modalità più soddisfacenti ed evolutive, per sé e per gli altri.
Quando i partecipanti sono bambini o pre-adolescenti, la rielaborazione dell’esperienza vissuta avviene attraverso il disegno.

A chi è rivolta

La Psicomotricità Relazionale è adatta a tutte le età: i gruppi possono essere composti da futuri genitori in attesa, da bambini molto piccoli insieme ai genitori, da bambini e adolescenti, da giovani e adulti, da persone anziane, con le dovute modifiche sia delle pratiche che dei criteri di condivisione successivi alla pratica.

Il Metodo Accamamam®

La Psicomotricità Relazionale Accamamam® è un insieme di pratiche e assunti teorici che, seguendo inizialmente gli insegnamenti di André Lapierre, hanno prodotto un metodo originale, elaborato a partire dal 1978 dalla comunità delle psicomotriciste e degli psicomotricisti Accamamam®, attraverso la loro ricerca, tesa a sistematizzare e rendere comprensibile il linguaggio simbolico del corpo come fondamento primario di ogni forma di espressione umana: il linguaggio parlato, i linguaggi artistici e i linguaggi scientifici, in continuo processo di innovazione. Imparare a comprendere e gestire coscientemente questa forma di comunicazione permette di armonizzare le funzioni fisiche, psichiche ed emotive della persona come parti di un’identità unitaria, originale e consapevole attivando una sinergia fra la sfera cosciente e quella inconscia di ognuno.

Lo strumento del disegno fa parte di una ricerca del tutto originale del metodo Accamamam® e ne costituisce un aspetto basilare.

L’attività di Psicomotricità Relazionale ha la capacità di generare significativi cambiamenti nella qualità e negli stili di vita dei partecipanti perché permette di consolidare modalità di espressione e di relazione più appaganti per se stessi e più armoniche nei confronti degli altri e delle comunità sociali. Riesce a far emergere le potenzialità di ognuno e a trovare gli strumenti le prassi per la loro realizzazione.

Il marchio Accamamam® Psicomotricità Relazionale è stato depositato presso l’Ufficio Brevetti di Padova il 30/04/2004 e rinnovato il 10/04/2014.

La formazione professionale per diventare psicomotricista

Gli strumenti che vengono utilizzati nella nostra scuola triennale di psicomotricità per l’insegnamento del metodo Accamamam® e per la sua successiva applicazione sono:

Il gioco

Il linguaggio corporeo

Il linguggio simbolico

La dinamica di gruppo

L’analisi condivisa del vissuto

La rielaborazione personale scritta

Il disegno

Scuola triennale di Psicomotricità relazionale

Sono aperte le iscrizioni alle nuove sessioni 2023!

Pubblicazioni

Pubblicazioni

Laura Bettini – IL LINGUAGGIO SIMBOLICO in psicomotricità relazionale, Erickson 2017
Laura Bettini – Dalla rivista Biolcalenda
Laura Bettini – Vivo quindi mi muovo

Tesi

Per gentile concessione degli autori, pubblichiamo di seguito alcune tesi finali del Corso di formazione in Pisicomotricità Relazionale:

Marta Marotta – I mostri non esistono, però… 
Annalisa Nonino – La paura 
Daniela Borghi – Pelle a pelle 
Martina Barbini – L’identità di genere in psicomotricità 
Francesca Ancarani – La palla media e la palla grande in psicomotricità relazionale
Sr. Mihaela Mihalut – “IO SONO MORTO” Il gioco psicomotorio come percorso di risurrezione